E’ ufficialmente entrato in funzione il sistema di videosorveglianza nel quartiere San Paolo in pieno centro storico. Le trenta telecamere sorveglieranno a mo’ di “grande fratello” tutta la zona che va da Palazzo San Domenico a piazza Campailla. I dettagli del nuovo sistema sono stati illustrati ieri mattina in conferenza stampa dall’assessore alla polizia municipale, Pietro Lorefice e da Marco Spitale dell’impresa “Sistemia S.r.l.” di Catania che ha eseguito i lavori. Presenti Franco Sammito in rappresentanza della polizia locale e il consigliere Giovanni Rizza. “Questo impianto, capace di sorreggere un ulteriore carico di telecamere, è stato predisposto – commenta Spitale – con l’obiettivo di registrare h24 tutto il corridoio di un’intera zona riuscendo a carpire, grazie alle videocamere di 1300 pixel, ogni minimo dettaglio.
Le registrazioni rimarranno a disposizione per quaranta giorni. L’impianto è anche dotato di un sistema anti-hacker”. L’assessore Lorefice soddisfatto per l’obiettivo raggiunto ha spiegato: “il sistema collegato ad un computer, ubicato nei locali della polizia municipale sarà monitorato dai vigili urbani che nei prossimi giorni faranno anche un corso “ad hoc”. Per questo sistema non è previsto un canone poichè l’apparato in rete non viaggia per via telefonica, ma bensì per via etere”.“Questa è la prima azione, a cui ne seguiranno altre, che l’Amministrazione – commenta il sindaco Ignazio Abbate – sta portando avanti per prevenire le azioni a delinquere in città. Abbiamo cominciato proprio dal quartiere del centro storico, oggetto negli ultimi mesi di fatti di cronaca, e proseguiremo con altri interventi che prevedono l’installazione di telecamere a Frigintini, Modica Alta e a Marina di Modica. Nel frattempo attiveremo, entro i prossimi dieci giorni, anche il sistema di videosorveglianza denominato “Mille occhi sulla città”, frutto di un protocollo tra l’Ente e la Prefettura di Ragusa. Quest’ultimo sorveglierà gli ingressi della città e le periferie”.