Il progetto politico di Maurizio Landini sta per partire. Le prossime ore saranno decisive per la nascita della coalizione sociale auspicata dal segretario della Fiom come opposizione alle politiche del governo Renzi. Il modello, come spiegato qualche settimana fa, è quello dei movimenti che in Spagna hanno dato vita a Podemos, la coalizione sociale anti-austerità lanciata come primo partito nei sondaggi spagnoli. "La coalizione sociale – afferma Landini – nasce dalla certezza che la politica non è proprietà privata e da due assunti, la fine del lavoro e quello secondo cui la società non esiste, esistono solo gli individui e il potere che li governa, con cui è stato creato lo spettro di un futuro già presente con cui siamo chiamati a fare i conti in tutta Europa e che sta scatenando una guerra tra poveri. Per questo serve superare le divisioni, il frazionamento, le solitudini collettive e individuali e coalizzarsi insieme. È questo lo spirito innovativo – conclude il segretario della Fiom – su cui si fonderà la nuova coalizione sociale indipendente e autonoma, per una visione nuova del lavoro, della cittadinanza, del welfare e della società". Insomma, Landini chiama a raccoltai movimenti invitandoli a coalizzarsi insieme per una domanda di giustizia sociale sempre più inascoltata.