Anche in Italia arriva il farmaco a base di dimetilfumarato che sarà dispensato e rimborsabile in fascia A per contrastare la sclerosi multipla recidivante remittente. Lo annuncia l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Il nuovo farmaco promette di attivare un particolare meccanismo di difesa dell’organismo che permette di contrastare l’infiammazione e lo stress ossidativo causato dalla malattia, con la quale convivono oltre 70mila italiani. Numerosi dati clinici hanno dimostrato l’efficacia del trattamento orale con dimetilfumarato nel ridurre la frequenza delle recidive e la progressione della disabilità, due risultati importanti che hanno un impatto notevole sulla storia di malattia e sulla qualità di vita dei pazienti. Lo dice Giancarlo Comi, Direttore dell’Istituto di Neurologia Sperimentale dell’Ospedale San Raffaele di Milano, secondo cui "un aspetto innovativo è, oltre all’efficacia, il buon profilo di sicurezza e tollerabilità del nuovo farmaco". Il farmaco – già approvato negli Usa, Canada e Australia, oltre che a gennaio 2014 nell’Unione Europea – è stato sperimentato da oltre 135mila persone. In Italia sono oltre 70mila i pazienti costretti a convivere con la sclerosi multipla, con 2000 nuovi casi ogni anno e un’incidenza tra le donne pari a due volte e mezza quella tra gli uomini. La progressione della malattia comporta un’alterazione della guaina mielinica, che a sua volta compromette la capacità delle fibre nervose di condurre gli impulsi elettrici che regolano le varie funzioni dell’organismo.