Annullare la delibera di Giunta, approvata lo scorso 27 febbraio, che prevede delle nuove misure per la rateizzazione delle entrate tributarie ed extratributarie. Lo chiedono i consiglieri di minoranza Vito D’Antona, Andrea Caruso, Ivana Castello, Carmelo Cerruto, Giovanni Spadaro e Michele Colombo. “Chiediamo l’annullamento di tale delibera – scrivono in una nota unitamente i consiglieri – per due ragioni. In primis perché la delibera alla data odierna nell’albo pretorio on-line del Comune non è corredata dell’allegato concernente il parere sulla regolarità tecnica espresso dal responsabile del settore, allegato che, in quanto parte integrante della deliberazione non può non essere pubblicato unitamente al provvedimento. In secundis perché la Giunta comunale, con tale deliberazione si è sostituita al Consiglio comunale, introducendo una nuova e ulteriore disciplina nel rapporto tra cittadino e Comune, e intervenendo in una materia, quella relativa alla regolamentazione delle entrate comunali, la cui competenza secondo un regolamento comunale delle entrate del 2011, appare essere esclusivamente in capo al Consiglio”. Il sindaco Ignazio Abbate senza se e senza ma dichiara: “la delibera ha in allegato il parere positivo dei responsabile del III Settore, quindi invito i consiglieri ad accertare i fatti prima di lanciare accuse. Poi annuncio anche che la rateizzazione dei tributi è prevista nel regolamento della riscossione coattiva a conferma che abbiamo agito nel rispetto delle regole. Inoltre comunico che nei prossimi giorni partiranno circa 30 mila lettere con il regolamento annunciato la scorsa settimana per la rateizzazione così da informare direttamente ogni singolo cittadino su ciò che deve fare. Allo stesso tempo partirà una campagna pubblicitaria per rendere ancora più chiare le modalità per accedere a questo nuovo procedimento che consentirà all’Ente di far rientrare i tributi pregressi e al cittadino di mettersi in regola”.