Prosegue l’opera di bonifica dell’Amiantifera di Balangero. Lo conferma il ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti, in visita nel Canavese a quella che nel ‘900 fu la più grande cava di amianto in Europa. "Le polveri – ha assicurato Galletti – sono nella norma stabilita per legge, sotto l’uno per cento. Sono stati fatti interventi di altissima tecnologia. È in sicurezza anche dal punto di dissesto. Rimane ancora un passaggio da fare e poi l’area sarà restituita. Non si riescono a trovare le proprietà dei capannoni presenti per portare via il materiale ferroso". L’Amiantifera di Balangero è stata attiva dal secondo decennio del XX secolo fino al 1990"C’è urgenza della messa in sicurezza del sito, del territorio e delle falde acquifere": così il ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti, in visita all’ex Ipca di Ciriè, in provincia di Torino. "Mi sto battendo – ha assicurato – per sbloccare i fondi necessari alla bonifica". Sull’Amiantifera di Balangero ha detto: "E’ un sito di interesse nazionale, i fondi sono stati stanziati e la bonifica è in stato di avanzamento".