La Diocesi di Ragusa realizza due aule per una scuola in Uganda. Il vescovo Paolo Urso, insieme ad una delegazione di sacerdoti e laici, protagonista di un’iniziativa di solidarietà. L’iniziativa è nata nel 2013, quando il preside Giuseppe Cugno Garrano, direttore dell’ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica (IRC), incontrò a Trento il vescovo di Kotido monsignor Giuseppe Filippi, missionario comboniano da 40 anni in Africa. Da lui apprende che, nel suo paese, è necessario realizzare una scuola e soprattutto completare la scuola secondaria “Giovanni Paolo II” con altre due aule, per ottenere il necessario riconoscimento da parte dello Stato. L’Ufficio per l’IRC che, mediante il progetto “Aiutiamoli a crescere – Per lo sviluppo dei popoli africani”, ha già realizzato nel 2013 la costruzione di una scuola primaria in Camerun, assume l’impegno di costruire le due aule.
Tanti i docenti di religione ed i dirigenti scolastici che, nelle rispettive scuole, organizzano iniziative per raccogliere fondi.
Dopo aver realizzato le aule, si decide di essere presenti alla cerimonia di inaugurazione.
Partono per l’Uganda, insieme al vescovo Urso, don Giovanni Battaglia; Giuseppe Cugno Garrano; due docenti di religione, Lucia Licitra e Gianni Nannara; due giovani laici, Maria Frasca ed Emanuele Cavallo. La delegazione ragsuana è stata ospite, per alcuni giorni, della casa provinciale dei comboniani e delle comboniane, a Entebbe, sulla costa del Lago Vittoria. Momento clou è stata la cerimonia di inaugurazione, ma tutto il viaggio ha consentito numerosi incontri con il mondo e la cultura ugandese.