Pierdante Piccioni è tornato oggi al lavoro come primario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Codogno del lodigiano dopo due anni di assenza per un incidente che gli aveva rubato 12 anni di memoria. Dopo lo schianto sulla strada tra Pavia e Lodi, il 31 marzo 2013, Piccioni era stato portato al pronto soccorso di Pavia e quando si era ripreso era convinto che fosse il 25 ottobre 2001. Credeva di essere un quarantenne e invece aveva i capelli grigi, pensava che i suoi figli fossero dei bambini mentre erano ormai dei ragazzi, ricordava la madre in vita mentre era già morta da tempo, guardava la moglie e gli sembrava incredibile che avesse delle rughe. E non era al passo con gli eventi storici e le rivoluzioni tecnologiche accadute in quei 12 anni, dall’elezione di Obama alla massiccia diffusione di Internet, dalle dimissioni di Papa Benedetto XVI (era rimasto a Giovanni Paolo II) all’addio alla lira. Era preoccupato di non poter più ritornare a fare il medico ed invece dopo due anni sostenuto dalla famiglia e dai colleghi c’è l’ha fatta. E’ riuscito a recuperara la memoria persa e soprattutto a tornare a fare il primario.