Con le nuove novità della Legge di Stabilità in molte regioni d’Italia le auto storiche dovranno pagare il bollo a partire dal 2015. Le uniche auto che saranno esentate sono quelle che hanno raggiunto il 30esimo anno dalla loro costruzione. Al momento le regioni che hanno recepito la novità sono: Abruzzo, Campania, Calabria, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, la Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Marche, Sardegna, mentre la Lombardia ha mantenuto anche per il 2015 l’esenzione dal pagamento del bollo per le auto 20ennali. In Piemonte è stato poi proprio prorogato il pagamento del bollo al 28 febbraio in attesa di nuovi chiarimenti. Fino al 31 dicembre 2014 per i veicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico (non adibiti ad uso professionale o utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni) era prevista l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica purché in possesso dell’attestato di storicità rilasciato dall’ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano) e per i motoveicoli anche dalla FMI (Federazione Motociclistica Italiana). Ma vediamo cosa cambia con la nuova legge.
Veicoli ultraventennali (per annualità dal 1° gennaio 2015)
La Legge 23 dicembre 2014, n.190 (Legge di stabilità per il 2015) all’art.1 comma 666 ha disposto modifiche dell’art. 63 della legge 342/2000.
A seguito delle citate modifiche, a partire dal periodo d’imposta decorrente dal 1° Gennaio 2015, tutti i veicoli (autoveicoli e motoveicoli) compresi tra i 20 e i 29 anni sono assoggettati alla normale tassa automobilistica regionale di possesso istituita con DPR. n. 39/1953 e disciplinata dalla legge n. 53/1983.
Dal 01 gennaio 2015, le date di scadenza dei pagamenti dei veicoli che fino al 31/12/2014 erano riconosciuti di particolare interesse storico e collezionistico e che sono compresi ancora tra i 20 e i 29 anni, per l’anno 2015 e seguenti sono:
a) per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo con potenza effettiva superiore a 35 KW o a 47 CV (o con potenza fiscale superiore a 9 cavalli se immatricolati fino al 31 dicembre 1997):
Bollo annuale entro il 02 febbraio 2015 per la periodicità gennaio – dicembre 2015. Negli anni futuri e fino al compimento del 29° anno compreso, il bollo avrà sempre periodicità gennaio – dicembre di ogni anno;
b) per gli stessi autoveicoli di cui alla precedente lettera con potenza effettiva fino a 35 KW o a 47 CV (o con potenza fiscale fino a 9 cavalli se immatricolati fino al 31 dicembre 1997) e per tutti i motoveicoli con le seguenti modalità:
Primo bollo di raccordo con periodicità gennaio – luglio 2015 (entro il 02 febbraio 2015) e successivamente, bollo con periodicità agosto 2015 – luglio 2016 (negli anni futuri, la periodicità sarà sempre agosto – luglio)
Veicoli ultratrentennali
Restano vigenti le agevolazioni per i veicoli ultratrentennali di cui alla Legge 342/2000.
Sono considerati veicoli storici ultratrentennali gli autoveicoli e i motoveicoli con le seguenti caratteristiche:
costruiti da oltre trent’anni (salvo prova contraria, l’anno di costruzione coincide con l’anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato),
non adibiti ad uso professionale o utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni.
I veicoli storici ultratrentennali sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica:
l’esenzione è automatica e non occorre quindi presentare alcuna domanda (non è neppure necessario che siano iscritti in un registro storico).
Se però un veicolo ultratrentennale è posto in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria
Euro 28,40 per gli autoveicoli
Euro 11,36 per i motoveicoli
La tassa forfettaria è dovuta per l’intera annualità e non è assoggettabile a sanzione in caso di ritardato pagamento.
Questa tassa di circolazione non va pagata se il veicolo rimane inutilizzato, senza mai circolare su aree pubbliche; se invece, circola, il conducente deve portare con sé la ricevuta di pagamento della tassa di circolazione perché è previsto il controllo su strada da parte degli organi di polizia. (Fonte Aci)