Facebook con il supporto di varie associazioni (Forefront, Now Matters Now, National Suicide Prevention Lifeline e Save.org) controllerà i post che annunciano intenti autolesionisti o suicidio e interverrà con l’attivazione di una procedura ad hoc. Il post segnalato sarà esaminato da esperti che contatterà l’autore del messaggio con notifiche private offrendo supporto. La nuova funzione sarà disponibile negli Usa nei prossimi due mesi. Una volta visionati i post segnalati come preoccupanti, Facebook invierà messaggi privati all’autore offrendosi di metterlo in contatto con qualcuno sul territorio o con un amico.