Progetto “Un mare d’ambiente”, finanziato dal Ministero della Gioventù. A Ragusa, il circolo di Legambiente “Il Carrubo”, in collaborazione con il Comune, ha tenuto una serie di incontri informativi presso l’Istituto “La Pira” di Pozzallo. L’iniziativa è andata avanti per tre giorni. Vi hanno preso parte tutti gli studenti della scuola. Sono state i temi della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, tramite l’ausilio di supporti multimediali e video. Il progetto consisterà in una serie di sessioni pratiche di laboratorio, che permetteranno agli studenti di creare con le proprie mani oggetti di uso quotidiano partendo da materiali normalmente destinati ad essere gettati. Nel corso dei laboratori gli studenti daranno vita a oggetti ed installazioni artistiche che verranno poi esposti in una mostra presso lo Spazio Cultura “Meno Assenza”. Le attività prevederanno anche la creazione di video ed reportage sui rifiuti, creati dagli studenti stessi con il supporto di esperti videomaker. Tali video verranno proiettati durante la “Giornata del Riuso” che si svolgerà a settembre. Da ottobre in poi, gli studenti interessati potranno anche partecipare a corsi di educazione ambientale marina ed attività correlate, coordinate da esperti biologi dell’associazione. Il presidente del circolo Legambiente, Antonino Duchi, spiega gli obiettivi del progetto: “La consapevolezza che ogni oggetto che noi acquistiamo ha un valore anche dopo averlo usato – afferma – è di fondamentale importanza nella crescita delle nuove generazioni. Alla base della corretta gestione dei rifiuti c’è sicuramente la presa di coscienza da parte dei giovani, che debbono crescere come consumatori attenti e predisposti ad una visione ecosostenibile della propria vita”.