Una piramide di ghiaccio per combattere la sete e supplire alla carenza d’acqua e per aiutare le popolazioni dell’Himalaya nella produzione agricola. E’ l’invenzione dell’ingegnere Sonam Wangchuck che ha realizzato una sorta di ghiacciaio artificiale simile ad una gigantesca piramide. Questa particolare invenzione è stata battezzata Stupa e dovrebbe essere terminata entro metà marzo nel villaggio di Phyan, nel deserto del Ladahe. Scopo di questa piramide è quello di raccogliere, come detto, grandi quantitativi d’acqua per soddisfare le esigenze delle popolazione storicamente alle prese con siccità e problemi di convogliare le acque. Sarà realmente utile e funzionale la nuova piramide di ghiaccio? Lo scopo di questa nuova invenzione è chiaro: combattere la sete. Per raccogliere i 125mila dollari necessari alla costruzione della piramide di ghiaccio, è stata posta in essere una imponente raccolta fondi sul sito di crowdfunding Indiegogo. Il nuovo strumento alto circa 15 metri è molto semplice con l’arrivo dell’estate la struttura si scioglierà a causa del caldo irrigando i campi coltivati. Insomma la piramide sara’ vitale.