Parla della nostra società, di ciò che siamo, delle nostre debolezze, dei piccoli e grandi problemi di tutti i giorni Casa Campagna, la commedia brillante in tre atti di Fabio Jacobello che la compagnia “Belvedere” di Catania porterà in scena domenica 1 marzo al Piccolo teatro della Badia, di corso Italia 103 a Ragusa. Due gli appuntamenti inseriti nel contesto del cartellone “Ragusa ride” che tanto successo sta facendo registrare. Il primo alle 18, il secondo alle 21. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 333.4183893. Con la leggerezza e il garbo della buona satira di costume e la schietta semplicità del dialetto siciliano, questo lavoro mette a nudo le manchevolezze, i desideri reconditi e le magagne della società odierna attraverso la vicenda di una tipica famiglia medio-borghese che casualmente va a vivere in affitto in quella che è stata in passato la casa di una donna di facili costumi. La scoperta di questo spiacevole e poco onorevole antecedente costituisce solo il punto di partenza per una serie di equivoci a catena che condurranno inevitabilmente al più classico dei lieto fine. “La compagnia Belvedere di Catania – dice il direttore artistico della rassegna, Maurizio Nicastro – avrà l’opportunità di dimostrare sino in fondo le proprie caratteristiche e le proprie peculiarità artistiche. Il testo teatrale di Jacobello ben si presta a fare trascorrere una domenica pomeriggio all’insegna del divertimento. E sono certo, perché conosco gli interpreti e gli attori del Belvedere, che si riderà a crepapelle in considerazione dei numerosi colpi di scena e degli equivoci artatamente umoristici che si verranno a creare. E’ la maniera migliore per iniziare il mese di marzo all’insegna del buonumore”. Il testo propone con lieve ironia alcune delle figure tipiche della commedia di tutti i tempi arricchite tuttavia di connotati che le trasformano in personaggi di quotidiana riconoscibilità e di straordinaria attualità. S’incontrano così una moglie spendacciona, morbosamente tele-dipendente, due giovani innamorati continuamente osteggiati nel coronamento del loro sogno d’amore, un nonnetto intraprendente che non rinuncia ai benefici della farmacologia più avanzata pur di mantenersi virile, una portinaia ciarliera ed invadente, un figlio ozioso, un politico solo apparentemente perbenista ma moralmente corrotto, uno zio paesano stordito dal caos cittadino.