“La notizia era nell’aria e non ha suscitato neanche tanta sorpresa: il Comune di Scicli non è riuscito a predisporre e a dotarsi di un proprio Paes, Piano d’azione per l’energia sostenibile. Sono scaduti il 31 gennaio scorso i termini per la richiesta di contributo per la redazione del Paes ed il Comune di Scicli ha quindi perso l’opportunità di richiedere il finanziamento e ad oggi non si ha nemmeno la certezza che ci sia la volontà di predisporre questo strumento di pianificazione che permetterebbe l’accesso alla ripartizione delle risorse comunitarie messe a disposizione dei comuni della Sicilia e un complessivo rilancio dell’economia per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica del nostro territorio”. Lo sottolineano il presidente della Cna territoriale, Guglielmo Trovato, con il responsabile organizzativo, Franco Spadaro, i quali sottolineano che tutto questo è accaduto nonostante “l’Amministrazione comunale si fosse mossa in tempo utile, espletando la gara per l’affidamento dell’incarico per la redazione del Paes con aggiudicazione al “Costituendo raggruppamento temporaneo di Prestazione di Servizi – Capogruppo Spes consulting srl con sede in via Galleria Manzoni 3/3 – 16121 Genova e mandante Litos Progetti Servizi integrati di architettura e ingegneria” che ha offerto un ribasso del 62,10% sull’importo a base d’asta di 20.000 euro. Solo che dal 19 settembre scorso, data della determina di aggiudicazione della gara, malgrado le continue sollecitazioni da parte della nostra associazione, non è stato compiuto nessun altro adempimento. Sembra che – continuano Trovato e Spadaro – a causa di un rimbalzo di responsabilità, non sia stato possibile determinare quale ufficio comunale dovesse provvedere alla stesura del contratto con la ditta aggiudicataria. Se questo corrisponde al vero appare evidente che malgrado ogni nuova Giunta succedutasi nell’amministrazione della città si sia impegnata nel ridisegnare la pianta organica comunale, siamo ancora oggi molto lontani dal disegno di una macchina burocratica efficiente in grado di dare quelle risposte adeguate e tempestive che i cittadini e le imprese del territorio chiedono. Ma noi non molliamo, non vogliamo arrenderci all’inerzia di una classe politica distratta, che non riesce a pianificare obiettivi di crescita e sviluppo e rivolgiamo un appello al commissario straordinario dell’ente dott. Ferdinando Trombadore affinché predisponga tutti gli atti ritenuti utili per la ripresa dell’iter di redazione del Paes, perché, oltre a rappresentare uno strumento propedeutico alla revisione dello strumento urbanistico generale, esso costituisce un’ opportunità irrinunciabile per la riqualificazione del nostro territorio e per il sostegno dell’economia locale, contribuendo a creare nuove opportunità di lavoro”.