Straordinario ritrovamento in Grecia, dove è stata rinvenuta una coppia di scheletri abbracciati da quasi 6000 anni all’interno della Grotta di Alepotrypa. Le sepolture contenevano anche punte di freccia rotte. Grazie al metodo del Carbonio 14, gli scheletri sono stati datati intorno al 3800 a.C. Entrambe le sepolture fanno parte di una necropoli neolitica nell’area della grotta di Diros, a ovest del villaggio di Mani occidentale, dove gli scavi hanno già riportato alla luce tombe risalenti al 4200-3800 a.C.. Un analogo ritrovamento di una coppia, ma di epoca molto più recente, è avvenuto lo scorso settembre nella Cappella di Saint Morrell nel Leicestershire, in Gran Bretagna, dove sono stati rinvenuti due scheletri, risalenti al XIV secolo, che dopo 700 anni si tenevano ancora mano nella mano. La coppia è probabilmente la più antica tomba mai ritrovata nel suo genere. I ricercatori non sanno ancora come la coppia sia morta, ma di sicuro si amavano moltissimo.