”Palermo non perdona” o ”Valigia di cartone fa rima con terrone” e ancora ”Noi non dimentichiamo gli insulti contro la Sicilia”. Sono queste alcune delle scritte sui cartelli tenuti da circa 200 persone, fermate da un muro di carabinieri in assetto antisommossa che hanno protestato a Palermo contro la visita del leader leghista Matteo Salvini che ha tenuto una conferenza stampa e poi ha incontrato pescatori, commercianti, imprenditori, agricoltori supporter del movimento ”Noi con Salvini- Sicilia” in un’affollata sala dell’albergo: c’erano circa 400 persone. Cori, slogan sventolio di bandiere gialle e rosse col simbolo della Trinacria e poi un lancio di uova, frutta e ortaggi hanno accolto l’ingresso del leader leghista nell’hotel. La manifestazione era stata organizzata anche con un tam tam su Facebook con la creazione della pagina ”Giornata dell’orgoglio terrone”. Oltre alla pagina facebook "Orgoglio Terrone" aveva appeso in alcuni punti della città manifesti contro Salvini e la Lega. ”Non dimentichiamo – dice una nota di Orgoglio terrone – che ha governato insieme a Forza Italia e Alleanza nazionale per ben venti anni e la scelta del deputato Angelo Attaguile quale primo segretario nazionale del prolungamento sudista di questa Lega Nord post bossiana conferma la pura formalità di questo tanto millantato cambiamento. Nel suo curriculum Attaguile vanta infatti una lunga militanza nella Dc e nel Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo. Con determinazione oggi abbiamo respinto al mittente le politiche antimeridionaliste, razziste e conservatrici della Lega Nord”. (Agenzia)