Quarto appuntamento, a Vittoria, della nuova rassegna “Orizzonti di speranza”, organizzato dall’Ufficio diocesano per la Cultura e dalla Cattedra di dialogo tra le culture. La rassegna vuole essere un percorso tra spiritualità e cultura in sei tappe, con l’obiettivo di stimolare la riflessione sui vari volti della speranza, suscitare confronti e creare occasioni di condivisione, individuando possibili percorsi di vita. I primi due appuntamenti si sono svolti a Comiso, seguiti dalle due tappe vittoriesi. Infine, il ciclo si concluderà a Ragusa
Alla rassegna prendono parte alcuni “testimoni significativi” che racconteranno la loro esperienza sui temi affrontati. Per la proiezione del film “Anita B.” che racconta la storia di una giovane donna sfuggita ai lager del nazismo che ritorna in Israele (sul tema del sionismo) lìospite d’eccezione è stata la professoressa, teologa ebrea, Irma Lea Bartolini.
Lunedì, al cinema Golden di Vittoria, sarà proiettato il film “Seraphine”.
La trama:
Senlis 1913. Una modestissima governante, che per una ricca famiglia del luogo svolge le più umilianti faccende domestiche, si rintana nella notte nella sua piccola mansarda, al lume di una lampada a petrolio, cantando salmi e inni spirituali. Ha preso del sangue in una macelleria, scavato la terra da un piccolo corso d’acqua, raccolto bacche dai cespugli del bosco. È una speziale? Una strega che usa quelle sostanze per i suoi riti magici? Niente di tutto ciò, Seraphine è una pittrice, autodidatta, che utilizza la terra, il sangue, le bacche per dipingere i suoi quadri. Ma la sua mente è destinata a smarrirsi, così la distanza con i suoi vicini del villaggio ad aumentare fino alle estreme conseguenze… La vera storia di un’antesignana dell’arte Naif, Seraphine De Senlis, che ha osato sperare fino alla follia: è così che l’arte si fa dramma e testimonianza di amore. Una provocazione alla “normalità” borghese senza più desiderio, alla cecità di chi ha rinchiuso la speranza nei luoghi comuni, negli orizzonti corti, in sguardi privi di stupore, in vite sempre più povere dell’essenziale.
Seguirà il dibattito con:
– Teresa Palma (Presidente della Cooperativa “Ozanam” di Vittoria)
– Marco Iacono (Operatore sociale presso la casa famiglia per disabili mentali di Vittoria)
– Anna Maria Calzolaro e Agata M. Pinkosz (Missionarie dell’Immacolata padre Kolbe)