La mancata riapertura della biblioteca comunale torna sotto l’occhio del ciclone o meglio sotto l’occhio del consigliere comunale del Pd Michele Colombo. Quest’ultimo, dopo aver ricevuto una lettera a firma dell’associazione “Amici del Campailla” che lamentano il ritardo sull’apertura della biblioteca, e facendosi portavoce di alcuni alunni lancia accuse al vetriolo al sindaco Ignazio Abbate. “Il primo cittadino – commenta Colombo – non ha detto una parola di verità in oltre un anno e mezzo di amministrazione. In diverse occasioni aveva annunciato l’avvio dei lavori di palazzo Moncada, dove sarà allocata la biblioteca, ma ad oggi nulla di fatto. Solo parole e promesse al vento”. Il sindaco Abbate spiega che “il ritardo è dovuto ad una variante del progetto iniziale elaborata nelle scorse settimane. Prevede le uscite di emergenza e la porte antincendio. Abbiamo stanziato extra contratto 12 mila e 500 euro che serviranno alla ditta aggiudicataria dei lavori, l’impresa Venezia, per completare anche questi ulteriori ma importanti requisiti per far si che l’opera sia riaperta ad hoc”.