Paste di microalghe, meduse disidratate e farine di grilli e cavallette. Sono tutte preziose fonti di vitamine e gli ingredienti dei cibi del futuro. L’Italia li sta studiando fin da adesso, con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) in prima fila, e i nuovi cibi saranno fra i temi dell’Expo 2015. ”Alimenti come questi sono nuovi per il mondo occidentale, ma diffusi da tempo nell’Est asiatico e in America Latina”, osserva Graziella Chini Zittelli, dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr (Ise-Cnr). E’ possibile che in futuro possano esistere menù che comprendono tagliatelle alle microalghe,tempura di meduse in salamoia e muffin di farina di grilli. Le microalghe – aggiunge – possono essere trasformate in una pasta dal colore verde-azzurro o ridotte in polvere, hanno un elevato valore nutritivo e costituiscono un’importante potenzialità per nuovi cibi”. Lo stesso vale per gli insetti, dai quali si ottengono farine dal colore variabile fra il giallo e il marrone che possono essere lavorate come la comune farina di frumento, perfino per preparare dei muffin. La scommessa dei ricercatori è togliere a questi cibi del futuro l’etichetta di alimento esotico. ”E’ possibile allevare le microalghe in impianti esterni e meduse utili a scopo alimentare le abbiamo già in abbondanza nei nostri mari”, osserva Antonella Leone, dell’Istituto di Scienze delle produzioni alimentari del Cnr (Ispa-Cnr). Per esempio, aggiunge, la Cotylorhyza tuberculata è molto diffusa lungo le coste pugliesi e oltre ad essere un candidato per i cibi del futuro è ricca di un ”composto attivo contro il tumore del seno”. Raccogliere dati scientifici sulle caratteristiche nutrizionali di questi nuovi alimenti è quanto sta facendo la ricerca, ma questo non porterà automaticamente sulla tavola meduse, microalghe e insetti. I dati scientifici potranno essere la base per la necessaria valutazione da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare Efsa: soltanto dopo il suo via libera i cibi del futuro potranno arrivare nei supermercati.