La mancata rendicontazione delle spese del Consorzio Turistico torna sotto l’occhio del ciclone. Stavolta a sollevare la questione è il consigliere comunale del Pd, Michele Colombo, che non le manda a dire, anzi, con una dichiarazione chiede spiegazioni al consorzio e lancia dure accuse al sindaco Ignazio Abbate. “Il Consorzio– commenta Colombo – sta spendendo o spenderà senza preoccuparsi di farci sapere “come” una cifra che si aggira ad oggi intorno ai 134 mila euro. Sappiamo da delibere pubbliche che nel 2013, il Comune ha trasferito al Consorzio 58 mila euro della tassa di soggiorno a cui se ne sono aggiunti altri 76 mila euro circa per il 2014. Come già detto in passato, non attribuiamo responsabilità al presidente del Consorzio, che agisce in qualità di rappresentante di un organismo dotato della propria autonomia ma ne attribuiamo molte, invece, al primo cittadino, che cerca in ogni modo di esercitare il proprio condizionamento sulle scelte del Consorzio, nominando prima il proprio braccio destro nel consiglio di amministrazione e poi come direttore il suo esperto in materie finanziarie, ovvero un’ex dirigente comunale. Questo comportamento ci spinge a ricordare al sindaco che il Consorzio è stato creato per decisione del Consiglio comunale, che ha anche stabilito la devoluzione della tassa di soggiorno, affinché gli operatori turistici potessero stabilire autonomamente le priorità degli investimenti per il settore. In tutto questo al Comune compete solo la funzione di controllare che le scelte siano assunte nel rispetto delle regole che governano la spesa pubblica, a cominciare dall’obbligo della rendicontazione”. Il sindaco Abbate si dichiara tranquillo: “Sia la scelta di inserire il mio “braccio destro” che quella dell’ex dirigente comunale sono motivate solo dalle loro competenze professionali. Ribadisco ancora una volta che tali accuse non mi riguardano. Come Ente abbiamo rispettato gli accordi trasferendo il 90% delle entrate totali per ogni anno”. “Sono fortemente amareggiato per questo tipo di attacchi meramente politici che definisco sciocchi e provocatori. Non si può continuare ad utilizzare il Consorzio – commenta il presidente Renato Nuccio – come spunto per fare opposizione politica. Noi ad oggi abbiamo agito nel rispetto della legge lontano da tutto ciò che compete la politica. Sabato scorso ci siamo riuniti per discutere sul bilancio di previsione che sarà approvato entro il 28 febbraio. Questo ci consentirà di dettagliare le spese. In un anno e mezzo – conclude Nuccio – abbiamo lavorato tanto: installato la segnaletica turistica, istituito un sevizio di shuttle con un minibus acquistato dal Consorzio, realizzato un itinerario turistico settimanale gratuito completo di una guida turistica abilitata e partecipato a delle manifestazioni importanti quali ChocoModica, la mostra del dolce dell’associazione Ducezio, e in ultimo stiamo organizzando un corso di Alta formazione enogastronomica”.