Scoperti da uno studio due misteriosi laghi fantasma sotto i ghiacci della Groenlandia: il primo è sparito prosciugandosi nel giro di poche settimane, mentre il secondo si è riempito e svuotato due volte in due anni. Ancora da chiarire l’origine del fenomeno, forse dovuto alla formazione di tunnel in cui scorre acqua più calda che corrode il ghiaccio. A formulare questa ipotesi sono gli stessi ricercatori dell’Ohio e della Cornell University di New York che li hanno scoperti mappando in HD i ghiacci della Groenlandia. Il primo lago, descritto sulla rivista Cryosphere, si trovava da più di 40 anni nell’entroterra della Groenlandia, a circa 50 chilometri dalla costa sudoccidentale. Il suo repentino svuotamento (definito ”catastrofico” dagli stessi ricercatori) è avvenuto nel 2011 con la formazione di un tunnel d’acqua sotto il ghiaccio: le più recenti immagini aeree e satellitari dimostrano che oggi, al suo posto, è rimasto un cratere largo 2 chilometri e profondo 70 metri. Il secondo lago, descritto sulla rivista Nature, è largo più di 3 chilometri: tra il 2012 e il 2014 si è riempito e svuotato due volte, perdendo acqua ad una velocità di 215 metri cubi al secondo. I ricerctori giudicano questo fenomeno ”preoccupante”, perchè ogni volta che il lago si riempie, l’acqua in ingresso porta con sè grandi quantità di calore latente, che rischia di rendere ancora più fragile il ghiaccio circostante. ”Con un tale scioglimento – conclude il ricercatore Michael Bevis – anche la parte più profonda dello strato di ghiaccio è destinata a cambiare”. (fonte: Stephen Price, Los Alamos National Laboratory, Ohio State University)