Entrare in un museo per rubare un corno di rinoceronte? Non è una rarità, anzi. Pare che sia un oggetto che vada a ruba poichè grattuggiato, secondo la medicina tradizionale cinese, e mescolato in acqua bollente si trasforma in una preziosa sostanza dalle proprietà medicamentose. E’ questa la spiegazione data al furto verificatosi martedì al Museo di Zoologia dell’università di Modena, dove sono conservati più di 10mila esemplari di specie animali, la maggior parte raccolti tra fine ‘800 e l’inizio del secolo scorso. Il corno rubato, era considerato un pezzo molto importante per il Museo, apparteneva ad un rinoceronte bianco di età coloniale, era lungo circa un metro e pesava oltre i 5 chilogrammi. I responsabili del museo non hanno potuto fare altro che denunciare l’accaduto e far partire le indagini.