Nella chiesa del Rosario, a Vittoria, si è svolto il funerale di Gianna Savasta, la donna vittoriese di 51 anni morta nella casa famiglia di via della Riscossa, a Pedalino. Il rito funebre, presieduto da don Enrico Arena, è stato celebrato venerdì. Sabato, invece, a Ragusa, nella chiesa di Maria Santissima Nunziata, si è svolto il funerale di Riccardo Sortino. La salma di Sortino, molto noto a Ragusa per aver lavorato a lungo come cameriere, molto apprezzato e stimato nel mondo della ristorazione, è arrivata nell’abitazione di contrada Tre Casuzze, dove vive il padre. Poi il rito funebre, celebrato dal parroco, don Raffaele Campailla. Intanto, lunedì mattina, nell’Istituto di Medicina legale di Catania, continueranno gli esami tossicologici sui campioni di derrate alimentari (mozzarella, mortadella, ortaggi e succhi di frutta) prelevate nella casa di Pedalino, dove si sono registrate le due vittime e dove altre cinque persone sono finite in ospedale con sintomi di intossicazione alimentare. Poi dovranno essere esaminati anche i succhi gastrici, altri materiali provenienti dall’ospedale dove Gianna Savasta è stata ricoverata. Infine, si porrà mano anche ai campioni di acqua potabile ed ai farmaci. Sulle due morti misteriose di Pedalino è stata aperta un’inchiesta ma, per il momento, non si sono iscritti nel registro degli indagati. Ma, al momento dell’autopsia hanno potuto nominare i loro consulenti medico legali anche i rappresentanti della cooperativa che gestisce la casa famiglia, la Beatiful.days di Vittoria, il titolare del supermercato dove sono state acquistate le derrate alimentari, ed i consulenti nominati dalle famiglie. Tutti hanno nominato anche dei legali di fiducia.