Il presidente del Vittoria, Salvatore Barravecchia, ha esonerato l’allenatore Giovanni Campanella. Ieri, a sorpresa, il vulcanico presidente vittoriese ha dato il benservito al suo allenatore, con cui ha condiviso la maggior parte delle sue avventure calcistiche. Un connubio, quello tra Barravecchia e Campanella, che si è rotto all’improvviso, circa un mese fa, soprattutto per motivi economici, a causa del mancato pagamento delle spettanze. In più, nove giocatori erano andati via, scegliendo altre squadre che potessero fornire delle garanzie economiche più valide.
Campanella ha atteso l’arrivo di nuovi giocatori e, nel frattempo, la squadra è andata incontro a tre sconfitte consecutive, scivolando al sesto posto in classifica, a tredici punti dalla capolista Siracusa. Il bell’avvio di campionato, con la squadra al primo posto in classifica, è ormai un lontano ricordo.
La scorsa settimana erano arrivati cinque nuovi giocatori, ma Campanella non li ha ritenuti idonei alla squadra. Barravecchia ha deciso l’esonero. “Campanella non ha accettato questi giocatori – spiega – noi non possiamo giocare con appena dodici atleti. A Guarre mi sono vergognato. Ho esonerato il tecnico e, per il momento, affido la squadra all’allenatore in seconda, Alessandro Russo”.
Tutti i giocatori in organico sono andati via. E’ rimasto solo il giovane portiere Scalogna. “Ne sono arrivati altri dieci, altri quattro arriveranno a breve. E poi dovrebbe tornare il portiere Amendola” annuncia Barravecchia. E intanto si parla, sempre più insistentemente, di una nuova cordata che accanto a Barravecchia potrebbe entrare nella dirigenza. Barravecchia conferma, ma non rende noti i nomi.