Essere ottimista fa bene al cuore e allontana i problemi cardiovascolari. Lo rivela uno studio dell’Università dell’Illinois, negli Usa, pubblicato sulla rivista Health Behavior and Policy Review, che conferma la fortissima relazione che intercorre fra mente e corpo. La ricerca ha unito dati fisiologici a un sondaggio sullo stile di vita dei partecipanti. I ricercatori hanno preso in esame i dati sulla salute relativi a 5.100 persone, soffermandosi su sette parametri fondamentali: pressione arteriosa, indice di massa corporea, valore della glicemia a digiuno e del colesterolo, dieta, attività fisica e consumo di tabacco. Le analisi fisiologiche sono state poi incrociate con quanto dichiarato dagli stessi partecipanti in un sondaggio sul proprio stile di vita e sull’importanza del livello di "ottimismo". I risultati dimostrano che la salute cardiovascolare migliorava mano a mano che cresceva il livello di ottimismo rilevato con degli specifici test psicologici. Secondo gli studiosi, coloro che risultavano decisamente ottimisti avevano tra il 50 e il 76% di probabilità in di più di collocarsi, per quanto riguarda la salute cardiovascolare, a livello intermedio o ideale. I dati evidenziano che questo gruppo di pazienti aveva valori di colesterolo e glicemia più bassi e un indice di massa corporea nella maggior parte dei casi nella norma oltre a una maggiore propensione all’attività fisica e minore "abitudine" al fumo.