Si chiama MyD88 e la sua disattivazione fa perdere peso e combatte il diabete di tipo 2. A dimostrarlo, uno studio dell’Università Cattolica di Louvain (UCL) in Belgio, pubblicato sulla rivista ‘Nature Communication’. La proteina in questione, che ha un ruolo nella regolazione del peso corporeo, fa parte del sistema immunitario dell’intestino; si è scoperto che la sua disattivazione permette di consumare più energia, perdere peso e diminuire al contempo il diabete di tipo 2. I ricercatori hanno nutrito dei topi obesi e diabetici con una dieta ricca di grassi. Poi hanno indotto una mutazione per disattivare la MyD88 e osservato le modificazioni del sistema immunitario dell’intestino: hanno così verificato che era possibile controllare il consumo energetico e rallentare lo sviluppo del tessuto adiposo, riducendo l’infiammazione presente nell’obesità e proteggendo contro il diabete di tipo 2. L’applicazione sull’uomo è ancora lontana, ma la scoperta dimostra come il sistema immunitario intestinale svolga un ruolo nella regolazione del peso. Nel 2012 quasi 500mila nuovi casi di cancro nel mondo, pari al 3,6 per cento del totale, erano legati al sovrappeso o all’obesità. Secondo l’équipe di Melina Arnold, del centro internazionale di ricerca sul cancro di Lione, mentre un’altro studio condotto della McGill University, pubblicato sulla rivista The Lancet Diabetes and Endocrinology dimostra che le persone molto obese potrebbero vivere 8 anni in meno, quelle obese 6 anni in meno e quelle in sovrappeso potrebbero perdere fino a 3 anni di vita. In conclusione "in termini di aspettativa di vita l’essere in sovrappeso fa male quanto il fumo di sigaretta."