Tavoli operativi per il sociale,il culturale,l'economia,i giovani
Il problema non sono i consulenti,presi al Comune o alla Regione, o al Ministero.Questi se bravi,possomo coadiuvare il Progetto culturale,sociale, economico,giovanile, se ci fosse, ma, a Ragusa, come alla Regione, si registra l'assenza di questo Progetto reale sul territorio ibleo e regionale. Qui,sata il problema reale.
Non entriamo mai ,per favore, nell'ottica della guerra dei poveri,in quanto è consueto,ad esempio,mettere un operatore culturale contro l'altro,perchè uno ha ricevuto 2.500 euro, e l'altro 500 euro per l'attività . Non dobbiamo permettere questo, anzi questa politica del divide ed impera,vecchia quanto il cucco,la dobbiamo contestare.
La forza nostra,come Osservatorio Interpartitico Pari Opportunità - Sicilia,è essere propositivi, e ,ad esempio,proporre tavoli operativi,come stiamo facendo,a livello regionale,e cittadino,unendo le associazioni,gli operatori dei vari settori sul Progetto della città . il laboratorio 2.1,in questo senso,fa un ottimo lavoro. Noi,come Rete Civica Pro Concordia, lottiamo per il ripristino di una memoria e di una storia dei cittadini ragusani. Non è questione delle 1300 firme raccolte,ma la qualità dell'azione, dalla parte della città e del cittadino. La gente vede e capisce,anche la silente Ragusa.
L'unico modo di contrastare l'assenza di proposte,è fare proposte.Sì,è vero,questa Amministrazione, quella di Ragusa, è deleteria per tanti versi, al di là degli esperti. A livello regionale,all'ars,il M5S ha il maggior numero di esperti, consulenti, sono dati, ma colpiamo i comportamenti di un Sindaco assente,che non parla con chi,come noi,gli abbiamo chiesto un appuntamento, e preferisce il silenzio e non si esprime, o,come dice qualche consigliere decide di non decidere. Quindi,niente guerra dei poveri,ma solo proposte fattive,non a loro,ma ai cittadini. A presto,i tavoli operativi per il sociale e cultura.
Giorno 3 Ottobre a Catania, a Palazzo Esa, dalle 14 alle 18,un incontro sulla programmazione 2014 2020, con esperti della materia, dove la politica sarà , come dovrebbe essere,al servizio del cittadino, e non viceversa, dove le idee si fanno concretezza,grazie all'intervento dei tecnici. I Membri dell'Osservatorio regionale,presenti, faranno le proposte, e la concretezza nascerà dai gruppi di lavoro,fatti da persone reali.
Siamo per le reti umane,noi,non quelle virtuali, distanti e non concrete. Siamo per dare voce ai cittadini, che potranno intervenire liberamente, in un confronto altamente democratico,partecipativo e coinvolgente.Nessuna tavola della Presidenza,ognuno Presidente della sua idea.
Rosanna Bocchieri
Â
0
0
0
0
0
Tavoli operativi per il sociale,il culturale,l'economia,i giovani