Un commissario ad acta a Chiaramonte Gulfi per l’approvazione del consuntivo 2013. Quel consuntivo che il consiglio comunale ha bocciato e che pende come una spada di Damocle sulla cittadina pedemontana. Da Palermo è arrivato il commissario ad acta nominato dalla regione, Carmelo Messina. Ha preso egli in mano le redini del bilancio e ora sbroglierà la matassa. Ha incontrato il sindaco, la giunta, il dirigente del settore finanziario, ha acquisito i pareri del dirigente e dei revisori dei conti, ha incontrato il presidente del consiglio comunale Paolo Battaglia.
Messina ha scritto al consiglio comunale chiedendo la convocazione del consiglio per l’approvazione del consuntivo. Non ha cambiato nulla rispetto ai contenuti del documento contabile finanziario, riporterà il consuntivo in consiglio nella stessa versione che era stata predisposta in precedenza. Stavolta, le opposizioni, si dicono pronte ad approvare il consuntivo. “Non avevamo e non abbiamo nessuna intenzione di bocciare il consuntivo – spiega il presidente Battaglia che è anche uno degli esponenti dell’opposizione – il nostro obiettivo era quello di segnalare quelle che ritenevamo essere delle irregolarità. Lo abbiamo fatto. E sono state trasmesse alla Corte dei Conti che dovrà valutarle”.
Intanto, le due consigliere di Articolo 4 (stessa formazione politica di Paolo Battaglia) Cristina Terlato e Laura Picone hanno presentato un’interrogazione chiedendo al sindaco di predisporre in fretta il bilancio di previsione. Lamentano il fatto che il sindaco e la giunta continuino a governare “in dodicesimi” e ribadiscono (lo avevano già fatto alla vigilia di ferragosto) che la mancata predisposizione del bilancio di previsione non dipende affatto dal consuntivo non approvato. E che non è affatto vero che, a causa di questo, non è stato predisposto il programma dell’Estate chiara montana. “L’estate di Chiaramonte è stata ben animata – ribatte il sindaco Vito Fornaro – credo che Strada Mangiando, Zuppà e soprattutto il laboratorio di Lidà, senza contare il Gran Galà di Ferragosto, siano momenti qualificanti e importanti. Senza contare i momenti di intrattenimento e la mostra del nostro concittadino, Giorgio Distefano, che abbiamo ospitato a palazzo Montesano e che, per noi, è motivo di orgoglio”.
Intanto, è stata fissata la data per l’approvazione del consuntivo. I consiglieri saranno in aula il 22 settembre. Stavolta c’è da aspettarsi il voto positivo, anche perché il commissario Messina ha “sdoganato” il documento contabile. Ma ogni gruppo politico farà le sue valutazioni e spiegazioni. E sarà una nuova vetrina delle profonde spaccature, mai sopite, del mondo politico chiaramontano.