Il gruppo “Orizzonti Chiari” di Acate contro il sindaco Franco Raffo. Il segretario Gianpippo Busacca ed il presidente Giuseppe Di Natale lamentano le lacune della programmazione estiva e puntano l’indice contro il primo cittadino. “Marina di Acate non è la Rimini del Sud – spiegano – sembra piuttosto Beirut bombardata. Del promesso presidio dei Vigili Urbani che doveva essere mantenuto tutto l’anno non abbiamo avuto traccia nemmeno per i due mesi estivi. Del promesso piano commerciale per gli ambulanti che popolano la frazione balneare nemmeno l’ombra, con le ben note conseguenze per l’ordine pubblico ed il decoro urbano. Quest’estate ha visto il fallimento anche degli eventi più importanti, alcuni dei quali erano in programma e non si sono mai svolti.
Non ricorderemo nulla di positivo, se non le docce installate soltanto il 15 luglio, oltraggiando le centinaia di famiglie che vivono oltre il Lido Oasi ed il ChupaChupa e pagano regolarmente le tasse salate che lui stesso ha imposto”.
I rappresentanti dell’opposizione ricordano che, in un recente comizio, il sindaco ha detto che presto gli amministratori torneranno a percepire le indennità. Per più di un anno, invece, hanno prestato la loro opera gratuitamente e senza percepire un euro. Anche qui l’opposizione ha qualcosa da dire: “Non siamo contrari all’indennità di carica per sindaco ed assessori i quali percepirebbero, peraltro, delle somme irrisorie. Anzi, troviamo giusto che l’impegno di chicchessia venga adeguatamente “ripagato”.
Ma, non lo dimentichiamo, Raffo ha carpto la buona fede ed il voto di migliaia di acatesi garantendo che gli amministratori non avrebbero percepito un solo euro, fino a quando le casse del comune non sarebbero state piene.
Sorge spontaneo il dubbio: o il comune di Acate ha le casse piene, o, non riesce a mantenere la promessa fatta a tutti i cittadini acatesi.
Su questo aspetto attendiamo il sindaco al varco".