Cassa integrazione in deroga per 80 dipendenti Spm, incontro a Palazzo S. Domenico

 Modica – Sottoscritto, presso la sede dell’Ufficio provinciale del lavoro, il verbale che definisce le modalità per l’erogazione della cassa integrazione in deroga ad 80 dipendenti dell’SpM. Il piano è stato illustrato in conferenza stampa ieri mattina a Palazzo San Domenico. Presenti il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il deputato regionale Orazio Ragusa, il vicesindaco Giorgio Linguanti, l’amministratore unico dell’SpM Antonio Guastella ed i rappresentanti sindacali della Cgil e della Cub Trasporti. “Con il piano pluriennale di riequilibrio finanziario approvato dal Consiglio comunale il 30 dicembre del 2012 – ha affermato il sindaco – sono state ridotte a 2milioni e 200 mila euro le somme erogate per il mantenimento dell’SpM per l’anno 2013, rispetto ai 3milioni e 600mila euro necessari. A ciò, continua il primo cittadino, non ha fatto seguito una rimodulazione del piano industriale al fine di ridefinire le ore lavorative con l’immediata procedura di licenziamento collettivo a partire dal 1° agosto 2013. La cassa integrazione era stata richiesta per sopperire alla mancanza di fondi, evitare il licenziamento collettivo e per rimodulare di conseguenza gli orari di lavoro. Oggi siamo soddisfatti del risultato raggiunto ottenuto grazie alla proficua collaborazione con il deputato regionale Orazio Ragusa e l’Assessore regionale Ester Bonafede che ha sostenuto questa battaglia. Un intervento deciso – ha detto ancora Abbate – dal momento che l’SpM, essendo una società partecipata, non avrebbe potuto beneficiare dell’ammortizzatore sociale. Questo risultato non fa altro che far risparmiare ai cittadini modicani (dopo le somme risparmiate dalla riduzione del costo energetico) oltre 700 mila euro”. “Sono a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie – ha dichiarato il deputato Ragusa – in questo momento di grande crisi economica non possiamo perdere posti di lavoro”.  Ed in ultimo il sindaco Abbate ha assicurato che “dal prossimo anno ci sarà un nuovo piano industriale programmato sul compito svolto dal personale e sui servizi erogati dall’SpM”.