Modica – Cresce l’affinità politica tra i consiglieri comunali del Pd e quelli di Sel non solo perchè entrambi i partiti politici rappresentano sono opposizione in Consiglio ma perchè concordano pienamente sulla situazione critica in cui versa l’ente comunale e sull’inaffidabilità dei numeri presentati con il bilancio di previsione 2013 dalla giunta Abbate. Ieri mattina, infatti, i consiglieri del Pd, Carmelo Cerruto e Giovanni Spadaro, e di Sel, Vito D’Antona, hanno incontrato la stampa nella sede del Pd modicano affrontando la questione bilancio che in questi giorni, dopo l’approvazione nei giorni scorsi in Consiglio, ha suscitato in città e non solo varie polemiche. Ad argomentare per primo è stato il consigliere Spadaro che ha ribadito il rischio a cui incorre il Comune a seguito dell’approvazione del bilancio. “Non capisco come si può approvare un bilancio che prevede nelle voci entrate una riscossione dell’Imu e un rientro derivato dalla lotta all’evasione quando da anni si è visto che statisticamente solo con l’Imu si riesce recuperare annualmente solo il 10 per cento delle entrate – ha detto Spadaro – quindi come si può pensare di recuperare tutto il credito previsto nel documento finanziario. Ci vorrebbe un miracolo!”. Anche il consigliere di Sel, D’Antona, s’è detto preoccupato per la leggerezza con cui è stato approvato lo strumento finanziario ed in particolare sulla modalità con cui ne è stata modificata la stima delle entrate. “Pare che dal mattino al pomeriggio ci sia stata una modificata nelle entrate da 7 milioni a 12 milioni. Una sorta di recupero di entrate che non conosce nessun riscontro positivo. La giunta Abbate – ha puntualizzato l’esponente di Sel – forse ha dimenticato che il Comune deve pagare un debito di 38 milioni di euro entro i prossimi 10 anni. Un debito che può aver un lieto fine solo con il sacrificio di tutti, compresi i consiglieri e la giunta tutta. Non riusciamo a capire perché si è deciso di pagare le indennità degli assessori, consiglieri, (la cifra prevista al momento è pari a 64mila euro) anzicchè continuare con la strada del rientro e cominciare a pagare tale indennità solo nel 2014 come previsto nel piano di rientro”. Il consigliere del Pd, Carmelo Cerruto, ha aggiunto altri particolari sulle spese previste dalla Giunta che aumenteranno il debito del Comune già fortemente provato, e lo ha fatto facendo riferimento anche alle 50mila euro per le luminarie natalizie che il Comune spenderà per questo Natale. “Spese che, per il consigliere del Partito Democratico – meritavano una maggiore accortezza”. In risposta alle critiche dell’opposizione il sindaco Abbate ribadisce che: “ Il Comune di Modica ha cambiato pagina. Ha le risorse per farlo. Stiamo facendo rinascere la città, abbiamo risposto già a delle priorità come il pagamento degli stipendi dei dipendenti e non solo. In prossimità del Natale abbiamo previsto una spesa di 50mila euro per le luminaria di cui 20 mila saranno sostenute dalla Camera di Commercio di Ragusa, quindi l’Ente pagherà solo per 30mila euro. Una cifra che aiuta i commercianti non facendogli pesare anche la spesa delle luminarie così come hanno dovuto fare l’anno scorso. Luminarie che il Comune distribuirà sia a Modica Bassa, Alta e alla Sorda”.