Via Rocciola Scrofani, fino a qualche anno fa, di competenza provinciale ma adesso comunale, da anni versa nel totale abbandono. L’importante arteria, che si diparte dalla rotatoria di via Risorgimento e attraversa diverse contrade densamente abitate (S. Elena, Trebalate, Baravitalla, Passo Parrino, Miglifulo, Gorgodaino), persiste, da parecchi anni, in uno stato di degrado e di conseguente pericolo per tutti coloro che quotidianamente la percorrono. Sono tante, infatti, le problematiche, ad oggi, ancora irrisolte: dai cigli stradali mai disboscati, invasi da arbusti, rovi e quant’altro alle diverse buche costantemente presenti lungo tutto il tracciato di oltre dieci chilometri; dalle discariche abusive dove è possibile rinvenire anche gli scarti di eternit agli avvallamenti che in caso di pioggia favoriscono la pericolosa formazione di veri e propri laghi pericolosissimi per l’incolumità pubblica; dalla mancanza di ogni segnaletica orizzontale alle tristi condizioni di quella verticale, obsoleta, distrutta e in alcuni casi, addirittura inesistente. Insomma, l’intera arteria necessita, sicuramente, una maggiore attenzione rispetto a quella sin qui riservatale dalle amministrazioni comunali che nel tempo si sono succedute. A questo punto, il Comitato per i Diritti del Cittadino, invita l’attuale amministrazione comunale a prendere atto della triste condizione anzi descritta e a predisporre, quanto prima, i necessari interventi di manutenzione. “Datevi da fare”