Modica – “Ho la sensazione che probabilmente quest’amministrazione sia partita con il piede sbagliato riguardo soprattutto ad una maggiore disponibilità all’ascolto, al confronto e al dialogo relativamente a problematiche importanti che riguardano la città”. A parlare è il consigliere comunale, Tato Cavallino che dopo il silenzio da parte dell’amministrazione comunale sulla delicata questione sollevata dallo stesso sui buoni libro, interviene ancora una volta denunciando lo stato di confusione che ha interessato l’avvio dell’anno scolastico. “Dov’è finita la tanto proclamata programmazione per un settore, quello della pubblica istruzione, – afferma Cavallino – che per il sindaco doveva essere la priorità delle priorità? Davanti agli istituti scolastici negli orari di entrata e di uscita c’è il totale disordine e caos, tanta gente, tanti operatori e nessuno sa se è messo al posto giusto nel momento giusto e le mansioni che deve svolgere. Mi riferisco al trasporto. Scuolabus comunali, pullman privati, a cui è stato affidato il servizio il giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico. Ma con quale procedura ? Per quale motivo gli assistenti degli scuolabus della Spm devono fare turnazioni di due giorni a settimana quindi in sei giorni ci sono tre diverse figure sugli scuolabus? Ed ancora la ditta esterna che effettua il servizio del trasporto usufruisce degli assistenti della Spm e di dipendenti comunali, in alcuni casi la ditta esterna utilizza autobus troppo grandi che hanno già creato problemi di viabilità nel raggiungere gli Istituti preposti. I genitori che chiedono delucidazioni su orari e percorsi degli scuolabus, si sentono rispondere dagli operatori Spm e a quelli del trasporto privato o dagli uffici preposti con vaghezza e con poche certezze. A tutto ciò si aggiunge un’altra grave problematica – continua Cavallino – che lascia più di una perplessità. Con quale criterio si è deciso di sperimentare una nuova viabilità alla Sorda a pochi giorni dall’apertura delle scuole! Perché non attivarli in estate o 10 giorni fa! E ancora con chi sono stati discussi e concordati! L’idea di mettere i vigili urbani nei primi giorni di sperimentazione per evitare problemi non mi sembra una soluzione esaustiva vista la carenza d’organico, visto che la polizia municipale potrebbe effettuare servizio in zone più a rischio e visto che di sera i vigili non ci sono, problema da me sollevato il 26 luglio con una richiesta scritta al primo cittadino di interventi per garantire vivibilità, sicurezza urbana, controllo e vigilanza del territorio come stabilito dal Comitato per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi a Modica lo scorso mese di febbraio. E considerata purtroppo la recrudescenza criminosa di questi giorni in città mi sembrerebbe prioritario intervenire in questo senso. Anche in questo caso, – sottolinea e conclude Cavallino- non ho ricevuto nessuna risposta nè dal primo cittadino nè dall’assessore competente”.