Chiuso il cancello che dalla rampa per disabili conduce ai giardini iblei

“Uno strano quanto deprecabile episodio mi è stato segnalato in questi giorni di festa vicini al Ferragosto. Un episodio che denota scarsa sensibilità nei confronti dei portatori handicap per una città che, invece, cerca sempre più di affibbiarsi l’etichetta di realtà urbana contro le barriere architettoniche”. E’ quanto denuncia il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, dopo avere appurato che, appunto in questi ultimi giorni, il cancello della rampa che conduce chi ha difficoltà di deambulazione dal parcheggio retrostante i Giardini iblei sino all’ingresso principale è inaccessibile. “Ebbene, questo mini-cancello – afferma Chiavola – risulta essere chiuso da un lucchetto posto, tra l’altro, in bella vista. Quindi, se alcuni portatori di handicap in carrozzina hanno cercato di avventurarsi su per la rampa sino a raggiungere il sito in questione, si sono visti costretti a fare marcia indietro. I più “coraggiosi” hanno cercato di fare il giro dall’altra parte, non senza grosse difficoltà, per entrare dall’ingresso principale, quello di piazza Hodierna; gli altri, invece, se ne sono tornati a casa con un moto di rabbia per l’ennesima disattenzione nei confronti di chi avrebbe la voglia di vivere la città e, invece, non può farlo per la distrazione di chi, pur potendo contare su strumenti adeguati per favorire gli handicappati, non mette gli stessi nella condizione di poterne fruire al meglio. Una situazione paradossale che speriamo possa essere risolta. Così come siamo certi che il sindaco Piccitto cercherà di capire che cosa è accaduto per porre rimedio a questa problematica e fare in modo che la stessa non si ripeta più, a maggior ragione durante il periodo estivo quando in molti, anche chi si trova, non per colpa sua, su una sedia a rotelle, sono invogliati ad uscire di casa”.