Scicli – Essere flamenco significa avere un’altra carne, un’altra anima, altre passioni. E, ancora, un’altra pelle, altri istinti e desideri. In sintesi è avere un’altra visione del mondo, con un sentimento grande; il destino nella coscienza, la musica nei nervi, fierezza indipendente, allegria con lacrime. E’ Tomas Borras a descrivere, nell’“Elegìa del cantaor”, la più sincera anima espressiva che caratterizza le esibizioni di flamenco. La stessa anima che, venerdì 2 agosto, a “La Spiaggetta” Sampieri, a partire dalle 22, è destinata a rendere imperdibile la performance della compagnia Guadalmedina. Un gradito ritorno per il pubblico ibleo che, nell’ambito della rassegna “Rarike”, è destinata a mettere sul piatto la forza e la voglia di una dimensione, quella spagnola, in grado di rapire l’attenzione di chi guarda. Deborah Idelia Brancato e Giulia Compagno, accompagnate da Marcello Savona (canto, chitarra e flauto) e da Luca Fasoni (composizione e chitarra), animeranno la rappresentazione di musica e danza di flamenco sul tema “Tiempo contra tiempo” che si ispira a momenti conviviali in cui ogni protagonista “racconta”, attraverso la propria espressione artistica, i fatti della vita quotidiana, come in un momento di riunione, ricreando situazioni e atmosfere che parlano del dramma della vita: il dolore, l’amore, la gioia, l’ironia, l’ilarità. Il tutto condito dalla passionalità spagnola. Lo spettacolo, rigorosamente dal vivo, si aprirà con il ritmo crescente delle percussioni delle palmas, dello zapateado e delle chitarre che daranno vita ai ritmi tipici del flamenco. Le “bailaoras” si accomoderanno come attorno a un fuoco con i loro scialli, tratteggiando le varie espressioni e i vari stati d’animo del loro essere come se si trovassero in uno dei più tradizionali “tablao” di Spagna. Un viaggio che trasferirà gli spettatori dalla Sicilia all’Andalusia e ritorno. Protagonisti artisti siciliani, con cuore gitano, che daranno vita ad un viaggio “de ida y vuelta”. Sono loro che introdurranno il pubblico ai segreti del flamenco puro. Una “finestra” aperta, uno spazio scenico libero, in cui ciascuno esprime se stesso e il suo modo di sentire questa passione che arde dentro. Un altro appuntamento da non perdere per uno spettacolo travolgente.