Palermo –Un sacerdote italo-argentino di 44 anni, lontano nipote del presidente della Repubblica Sandro Pertini, missionario nel quartiere San Filippo Neri di Palermo, noto alle cronache con l’acronimo di Zen. Si chiama padre Miguel Pertini e prima del trasferimento a Palermo, nell’ottobre del 2008, si è laureato in Sacre scritture all’istituto biblico di Roma, ha studiato il tedesco e il cinese e l’ebraico. “E’ vero, Sandro Pertini era cugino di mio nonno Alfredo – ricorda padre Miguel, -che ha riscoperto da adulto il presidente mai conosciuto. Ho ammirato il suo stile di vita essenziale e la sua tenacia nel portare avanti un ideale – racconta – la sua spontaneità nell’esultare in piedi per la vittoria ai mondiali di Calcio del 1982 e allo stesso tempo la capacità di battere i pugni sul tavolo quando è stato necessario. Pochi come lui hanno saputo tenere unita una nazione in tempi violenti e di grande disgregazione”.