Chissà perché Gaetano Lucenti è andato via. Chissà perché, tra i dirigenti del Comiso, sono state fatte delle decisioni che poi, puntualmente, vengono ritrattate. Un mese fa l’allenatore Gaetano Lucenti era stato esonerato. Al suo posto era stato chiamato Giuseppe Carbonaro. Molti giocatori erano andati via: avevano preavvertito i dirigenti che non sarebbero più scesi in campo senza il tecnico ragusano. Così è stato. I 30 giorni di Giuseppe Carbonaro a Comiso sono stati un calvario: squadra da inventare, pochi giocatori ad allenarsi, altri atleti da trovare in fretta e furia per concludere il campionato, compreso l’eterno e ritrovato Cinnirella, che è tornato subito a suon di gol! Carbonaro ha gettato la spugna, il presidente Luigi Mascara ha richiamato Gaetano Lucenti.
Lucenti ha accettato e proverà ora a ricontattare alcuni giocatori. Qualcuno ha accettato e tornerà alla base, per gli altri la stagione è finita. Nelle ultime cinque gare il Comiso ha scialacquato di tutto. Già in precedenza, il pessimo clima che si è registrato in seno alla dirigenza, aveva creato incertezza tra gli atleti ed erano arrivate delle sconfitte inattese. Il Comiso ha scialacquato, per le incertezze societarie, tutto ciò che di buono era stato fatto nella prima parte della stagione. E ora bisogna correre ai ripari ed evitare di essere risucchiati nei play out. Intanto, domani la squadra si reca a Caltagirone per affrontare l’Usa Sport. La gara non è impegnativa, ma, di questi tempi, il Comiso non è più una squadra e rischia molto. E nella prossima stagione, comunque vada, si dovrà programmare meglio per gestire il campionato. (FOTO REPERTORIO)