Era riuscito a scappare ad un posto di blocco attuato dai carabinieri di Donnalucata, frazione balneare di Scicli, lasciandosi sfuggire dalle tasche i suoi documenti. Così dopo gli accertamenti eseguiti i militari hanno identificato il fuggitivo, un cittadino albanese (S.B.) di 31 anni con pregiudizi penali in Italia, e constatato che lo stesso – al termine di un periodo di carcerazione da lui presso la casa di reclusione di Augusta – era stato espulso dal territorio italiano e ricondotto in Albania alla fine del 2012 su provvedimento del tribunale di Sorveglianza di Siracusa ai sensi dell’art.15 del testo Unico sull’Immigrazione. La misura di sicurezza emessa dall’autorità giudiziaria impediva allo straniero di fare ritorno in Italia se non grazie ad una speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno italiano. Autorizzazione che, nel caso specifico, non c’è mai stata, ragione questa che ha spinto lo straniero alla fuga ben sapendo che in sede di controllo sarebbe emersa la sua clandestinità. I militari sono così riusciti dopo due giorni a rintracciare il fuggitivo e trarlo in arresto per la violazione dell’articolo 12 del Decreto legislativo 286/1998. Dopo le operazioni di foto segnalamento l’arrestato è stato incarcerato presso la casa circondariale di Modica.