Palermo – Ha confessato di avere ammazzato il cognato e ha rivelato che i loro rapporti erano tesi da tempo. ”Era invidioso di me, mi minacciava e mi colpiva con le stampelle”, ha detto Vincenzo Gambino, l’ottantenne indagato per l’omicidio del familiare, il mafioso Giovanbattista Tusa, assassinato martedi’ scorso con un colpo di pistola calibro 38 a Palermo. Gambino si e’ costituito oggi. Era ricercato dal giorno del delitto.