Palermo – “Siamo in piena emergenza: migliaia di piccole e medie imprese sono ormai alla canna del gas e l’emorragia occupazionale sta raggiungendo livelli di allarme sociale. Un nuovo modello di sviluppo industriale della Sicilia e’ possibile. Noi non ci sottrarremo al confronto e proponiamo la nostra ricetta per fare uscire le imprese dal tunnel e rilanciare l’occupazione”. Sono queste le parole pronunciate nel discorso programmatico fatto oggi a Palermo dal neo presidente della Piccola industria di Confindustria Sicilia. Cappello, 43 anni, ragusano, al vertice del Gruppo industriale “Cappello Alluminio”, è stato presidente dei giovani industriali siciliani e componente della giunta nazionale di Confindustria ed è un attento conoscitore del sistema delle piccole e medie imprese siciliane. “Sappiamo bene – spiega – che la crescita e lo sviluppo della Sicilia non possono prescindere dalle capacità progettuali dei diversi attori della comunità e noi vogliamo svolgere fino in fondo il nostro ruolo di promotori di nuove idee e di progetti di nuova generazione Consideriamo la green economy e la valorizzazione delle eccellenze siciliane e dei marchi storici dell’Isola- continua Cappello- temi di grande respiro per un nuovo modello di sviluppo industriale siciliano che insieme alla promozione dell’ambiente, del turismo e la riqualificazione delle forze occupazionali in linea con il nuovo modello di sviluppo aiuteranno la Sicilia a crescere e competere nei mercati internazionali”.