I fedeli di Chiaramonte Gulfi mercoledì hanno dato l’arrivederci al prossimo anno alla loro "Patrona" Maria Santissima di Gulfi. Centinaia di devoti hanno atteso al santuario l’arrivo del simulacro, dopo aver rinnovato l’antico rito della discesa, ed hanno assistito alla sistemazione nella teca della statua.
Distintivo, come sempre, il momento dell’entrata e dell’uscita, ripetuto più volte, con i portatori incalzati dalle note della marcia n.11 eseguita dalla banda musicale. Nel primo pomeriggio, il simulacro, portato a spalla, aveva salutato per l’ultima volta, quest’anno, la chiesa Madre, in piazza Duomo. Dopo i quattro chilometri del percorso che separano la chiesa Madre dal Santuario, i sacerdoti, padre Salvatore Vaccaro e padre Graziano Martorana, hanno ricordato ai fedeli intervenuti il significato della presenza sul territorio cittadino della “Regina e Patrona di Chiaramonte”.
Inoltre, come da tradizione, sono state rese pubbliche le donazioni delle famiglie lontane e vicine che serviranno ad aiutare i più bisognosi. I fedeli hanno reso un ulteriore omaggio rinnovando l’appuntamento per il novenario del 2019. In santuario, poi, la tradizionale santa messa che ha segnato ufficialmente la chiusura delle celebrazioni.