Un nuovo strumento potrà permettere di monitorare costantemente la dieta dei pazienti e capire in che modo riesce a nutrire l’organismo.
L’invenzione è opera della Tufts University, e consiste in un piccolissimo chip che sarà possibile attaccare sui denti per registrare quali sostanze chimiche vengono ingerite e poi studiarne le conseguenze. La scoperta può rivelarsi molto interessante per capire quali alimenti possono aiutare nel trattamento di determinate patologie, come la dieta può influenzare la reazione del corpo ad un determinato farmaco e quali sostanze invece hanno effetti negativi. L’apparecchiatura è un quadratino con lato di soli 2 mm perfettamente aderente ai denti, che non dà fastidio e riesce, grazie ai due strati esterni in oro e ad una particella composta da materiale bio-responsivo, ad assorbire nutrienti e altre molecole chimiche dando una risposta diversa alle onde elettromagnetiche a seconda della sostanza ingerita.