La pasta è un alimento sano e non è vero che fa ingrassare. A differenza della maggior parte dei carboidrati raffinati che vengono rapidamente assorbiti dal sangue, questo alimento ha invece un basso indice glicemico, che determina minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli causati dal consumo di cibi che invece hanno un livello alto di questo indice.
Lo rileva uno studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, pubblicato su BMJ Open, che ha tra gli autori la ricercatrice italiana Laura Chiavaroli. Secondo questo studio, la pasta non contribuirebbe all’aumento di peso o all’aumento del grasso corporeo, anzi i dati hanno mostrato una leggera perdita di peso, quindi contrariamente alle preoccupazioni, la pasta può essere parte di una dieta sana come ad esempio quella a basso indice glicemico. Le persone coinvolte hanno mangiato quasi quattro porzioni di pasta a settimana ed hanno perso circa mezzo chilo in 12 settimane.