“C’è la necessità di comprendere dove si struttura l’identità di cittadini, vale a dire nei luoghi di costruzione delle coscienze sociali, luoghi che, da fisici, sono diventati virtuali. Oggi ci formiamo un’opinione, guardando le notizie in televisione o seguendo internet.
Sono luoghi affidabili? Ecco perché il senso dell’incontro è stato proprio quello di creare un luogo di incontro, dove ognuno possa avere diritto di parola e di critica”. E’ così che il presidente dell’associazione Liberi Cittadini, Giuseppe Guccione, ha sintetizzato il senso dell’incontro su “Libertà, cittadinanza, lavoro: quale futuro?”, promosso dall’associazione stessa. E a precederlo, era stato il portavoce Antonino marù che aveva spiegato “tutto ciò che facciamo è condizionato dal “fattore personalità”. La personalità è l’integrazione delle varie identità. Figlio, marito, moglie, genitore, professionista … ogni identità un ruolo.
Ogni ruolo è l’insieme delle idee e convinzioni che, nel tempo della vita, si vanno costruendo”. Il presidente Guccione aveva anche descritto la nascita e l’evoluzione del movimento, i contenuti ed il significato delle precedenti tavole rotonde, ed annunciato l’apertura della sezione “Liberi Cittadini Giovani”, estendendo l’invito a partecipare a tutti i giovani ragusani. Nel corso dei lavori, poi, la biologa Carmela Nicita aveva centrato il proprio intervento sull’originale parallelismo tra il “deficitario funzionamento del sistema immunitario” con la conseguente proliferazione di cellule tumorali ed il “malfunzionamento del sistema immunitario sociale”, reso tale dalla precarizzazione delle vite dei cittadini. Da parte sua Giovanni Iacono, nella sua veste professionale di sociologo e metodologo, era intervenuto sul tema della “Consapevolezza del destino”.
Il concetto della libertà viaggia nella storia, attraverso il pensiero di grandi uomini. Libertà è sensibilizzazione delle coscienze, processo che muove dalla consapevolezza del destino. Un destino scelto e non scritto da altri. Libertà è essere consapevoli delle false ideologie. È saper fronteggiare gli inganni della storia. Essere rivoluzionari. Ampio spazio, durante l’incontro, è stati riservato ai giovani del movimento Liberi Cittadini. Alessia Fazzi, studentessa del secondo anno di scienze politiche all’Università di Catania, ha trattato in modo appassionato il tema dei “Giovani nella società di oggi”, mentre Marco Schembri, giovane “imprenditore” del precariato, si è soffermato sul concetto di solidarietà, ricordando che Ragusa è stata definita “capitale italiana del sangue”, per l’enorme numero di donatori e donazioni. Affidata ad Andrea Gulino, impiegato, nonostante la giovane età, nel settore dell’informatica, la conclusione, sul tema attuale e scottante “La fuga dei cervelli, delle energie e delle imprenditorialità giovanili”.
A chiudere i lavori il presidente Giuseppe Guccione che ha espresso “soddisfazione per la numerosa partecipazione ed orgoglio per avere all’interno del movimento numerosi ragazzi entusiasti e competenti”. Il presidente si è augurato che numerosi altri giovani possano aggiungersi a questo “esperimento di società consapevole e responsabile”. (da.di.)