Il Movimento 5 stelle interviene dopo l’incontro di ieri sera organizzato dai sindacati Cgil, Csil e Uil a Pozzallo, in merito al persistere dello stato di fermo dei lavori dei lotti autostradali Rosolini-Modica.
"Ci riteniamo innanzitutto vicini e solidali ai lavoratori, alle loro famiglie e dalla parte delle imprese fornitrici, e quindi, conseguenzialmente, al fianco dei sindacati e delle organizzazioni di categoria che tutelano i diritti degli operai e delle piccole ditte locali, letteralmente dissanguati dalle mancate liquidazioni delle fatture e di parte delle retribuzioni. Difatti i lavoratori attendono ben tre mensilità e le aziende sub-appaltatrici, e fornitori vari, addirittura non ricevono compensi dal luglio del 2016, cioè da oltre 19 mesi" dichiara Stefania Campo che invita a non sottovalutare il pericolo che l’opera si fermi definitivamente. Già da oggi, primo marzo, come abbiamo appreso dai sindacalisti della Uil, anche la “direzione lavori” non sarà più attiva.
Una nuova evidente dolorosa tegola, che si aggiunge ai ritardi dei pagamenti da parte del Cas e alla vicenda del concordato preventivo della Società Condotte Acqua, di cui nessuno deve ormai far finta di niente, soprattutto chi fino ad oggi ha rappresentato il territorio ibleo nei governi che si sono succeduti in questi anni, sia regionali che nazionali.
I tavoli tecnici e le passerelle politiche non bastano, serve una seria mobilitazione civile, democratica e popolare, al fine di obbligare i governi alla realizzazione e al completamento delle infrastrutture strategiche per la comunità iblea: investimenti reali e riordino della compagine societaria dell’aeroporto di Comiso, ammodernamento della ferrovia con garanzie da sottoscrivere in seno al contratto di servizio decennale fra Trenitalia e Regione, superstrada Ragusa-Catania, tratto Rosolini-Modica e quindi autostrada Siracusa-Gela. “Solo così – dice il deputato regionale Stefania Campo – potremo affermare di poter continuare ad essere ‘isola nell’isola’.