Le strade ragusane ridotte ad un colabrodo. A pagarne le spese sono soprattutto cittadini ed automobilisti costretti a percorrere strade che mettono a rischio l’incolumità delle persone e a dura prova i veicoli che subiscono danni non indifferenti.
In queste ore si registrano due interventi, il primo è della consigliera Manuela Nicita che evidenzia come i dodicimila euro che il Comune di Ragusa ha pensato di stanziare per rimediare alle buche create nell’asfalto si stanno rivelando l’ennesima perdita di tempo e di denaro in danno alle tasche dei cittadini contribuenti. Infatti, l’asfalto con cui la riparazione è stata effettuata dopo 24 ore risulta di nuovo ammalorato, a maggior ragione in seguito alle intense piogge delle ultime ore”. La consigliera comunale Nicita evidenzia la necessità di fare in modo che gli interventi siano eseguiti a regola d’arte e non in una maniera che continua a penalizzare la viabilità. “Dopo l’azione dimostrativa di sabato scorso con lo spray rosso – sottolinea Nicita – che ha avuto grande risalto, sono numerosi i cittadini che segnalano le cose che non vanno.
Ad esempio, all’uscita della scuola di via Diodoro Siculo il marciapiede che sorge proprio dinanzi all’istituto è rovinato e le buche che si sono formate diventano delle pozzanghere causando non pochi disagi. Un disagio che si potrebbe risolvere facilmente ma anche le cose facili a Ragusa sembrano essere complicate. Sulla questione interviene anche Territorio Ragusa che denuncia le pessime condizioni di degrado in cui versa il manto stradale cittadino e punta i riflettori in particolare sul tragitto che gli autisti delle autoambulanze sono costretti a sobbarcarsi tutti i giorni nell’itinerario che procede dall’ospedale Civile sino all’ospedale Maria Paternò Arezzo e viceversa.
Un problema particolarmente serio per i malati costretti ad essere trasportati lungo quello che sembra un percorso di guerra con buche e avvallamenti. "Non è possibile che debbano subire, oltre ai problemi con cui già devono fare i conti, una situazione del genere” dichiarano Michele Tasca ed Emanuele Distefano che chiedono all’amministrazione comunale di farsi parte diligente e di verificare in che modo è possibile sanare le anomalie dell’asfalto che, lungo la strada in questione, sono state segnalate da più parti.