Il patrimonio genetico simile tra cani e uomini, potrebbe rappresentare una nuova strada da percorrere verso la cura dei tumori.
Ci sono venti centri di ricerca americani che stanno investendo su una ricerca delle similarità di varie tipologie di cancro degli amici a quattro zampe e degli esseri umani. Lo stesso Istituto Nazionale della Salute degli Stati Uniti sta finanziando gran parte delle ricerche. Gli esperti ritengono che il cane e l’uomo abbiano quasi 500 titpi di malattie in comune. I cani infatti sono colpiti con grande frequenza da tumori, dall’osteosarcoma al melanoma, ai tumori della prostata e del seno e dai cani potrebbe arrivare un nuovo aiuto: nuove indicazioni e risposte utili per la cura dei tumori.
Un consorzio tra le prestigiose Duke university e North Carolina University si occupa specificamente di ‘Oncologia Comparativa’, con l’obiettivo di "creare un’opportunità senza precedenti per lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici che possano beneficiare sia le persone che i cani colpiti da tumori." Negli Stati Uniti recentemente, una donna trentenne a cui i medici avevano dato solo tre mesi di vita per un tumore alle ossa metastatizzato, è stata salvata grazie ad un trattamento immunoterapico sperimentato solo sui cani.
Gli studiosi stanno adesso analizzando la vita di oltre "Golden retriever" per capire come si sviluppano i tumori negli animali e mettere a punto nuove cure, che potrebbero venire applicate anche sugli esseri umani.