La revoca del servizio di refezione scolastica alla Ditta Stefano srl. è stata accolta con soddisfazione dai genitori dell’apposito comitato che annullano il previsto sit-in di giovedì davanti al Comune ma che assicurano “il comitato continuerà ad operare per seguire le prossime tappe che riguarderanno il servizio mensa, a cominciare dalla riattivazione della refezione scolastica, per non parlare della vigilanza sulla qualità del cibo. Saremo attenti a che non si verifichino ulteriori inefficienze”.
Nella nota del ‘comitato dei genitori per la refezione scolastica’ si esprime “soddisfazione per avere vinto la battaglia che ha portato il Comune a revocare l’affidamento alla ditta aggiudicataria del servizio”. Al tempo stesso il comitato ci tiene a puntualizzare che “le mamme e i papà non sono state aizzate né costrette alla protesta da nessuno a palazzo di Città. Chi ci ha sostenuto lo ha fatto esternamente, esplicitando la propria volontà, manifestando vicinanza alla nostra problematica che non doveva essere trascurata sin dall’inizio perché parlavamo di una questione molto seria.
In questo senso, stigmatizziamo il fatto che alcuni movimenti politici e consiglieri comunali che hanno assistito alle nostre proteste non solo hanno fatto capire tutto il loro disinteresse nei nostri confronti ma addirittura si mettevano a ridere appena ci vedevano arrivare. Questa è stata una sensazione spiacevole”. E come se non bastasse fanno una ulteriore precisazione “il nostro, e lo chiariamo ancora una volta è un comitato apolitico che accetta tutti coloro che intendono sostenerci nelle battaglie che abbiamo portato e che porteremo avanti. Che si metta una parola fine alla questione politica. Noi siamo genitori. Ha vinto, lo diciamo senza mezzi termini, il coraggio delle mamme e dei papà.
L’atto di revoca era dovuto, secondo noi, sin dall’inizio, cioè sin da quando abbiamo fatto sentire la nostra voce. Ringraziamo anche tutti coloro che avevano già manifestato l’intento di sostenerci in vista della protesta che avevamo indetto per giovedì 8 febbraio, e che naturalmente abbiamo revocato dopo il provvedimento adottato dal Comune. Grazie alle associazioni, ai movimenti politici e anche agli istituti scolastici di istruzione secondaria superiore che si erano dichiarati pronti a sposare la nostra causa”. Ad onor di cronaca va ricordato che appena indetto il sit-in di protesta , era pervenuto l’appoggio del Partito democratico, che fin dall’inizio si era comunque intestata questa battaglia, sia con il segretario cittadino Peppe Calabrese che con i due consiglieri comunali Mario D’Asta e Mario Chiavola.
Appoggio solidarietà e sostegno erano state espresse anche dal presidente dell’associazione Pericentro Giuseppe Cavalieri. Intanto bisogna sottolineare, sempre per completezza di cronaca, che la nota ufficiale del Comune, con cui si informava della revoca del servizio di refezione, è stata pubblicata soltanto nella mattinata del 7 febbraio, peraltro intorno alle 12, quando ormai la notizia era di dominio pubblico. In essa si legge “Il Settore VIII – pubblica istruzione, politiche per la famiglia – ha messo in atto il provvedimento di revoca, con effetto immediato, nei confronti della ditta Stefano srl per l’appalto in corso del servizio di refezione scolastica.
Si rende noto pertanto all’utenza che il servizio rimarrà sospeso per i prossimi giorni, per riprendere nel corso della prossima settimana. Tale comunicazione è stata trasmessa ai Dirigenti Scolastici per la più ampia diffusione alle famiglie interessate. Si assicura l’utenza che i crediti accumulati con l’acquisto dei pasti saranno mantenuti con le modalità che saranno rese note nei giorni successivi”. Rimane da vedere quali saranno le procedure che l’Amministrazione intende mettere in atto per il nuovo affidamento del servizio. Infine solo un cenno alla polemica ‘a latere’ che la vicenda della refezione e la protesta dei genitori ha innescato tra movimento 5 stesse e segretario cittadino del partito democratico Peppe Calabrese. Ad un primo botta (gruppo consiliare grillino) e risposta (di Calabrese) sono seguite, come d’obbligo nel teatrino della politica una replica dei pentastellati e la controreplica dello stesso Calabrese. Ne citiamo solo una frase ciascuno.
M5S “Pensiamo che alimentare la polemica sullo stesso tema per il quale il gruppo consiliare aveva manifestato insofferenza per l’atteggiamento e le parole del segretario cittadino del Partito Democratico, non vuol dire fare politica con la ‘P’ maiuscola, ma trovarsi, piuttosto in difficoltà e ricorrere in maniera, peraltro scomposta e disordinata, ad un estremo tentativo di impressionare l’opinione pubblica in maniera distorta”. Calabrese “basta che i pentastellati prendano atto della decisione presa dalla giunta di revocare il servizio di refezione scolastica alla ditta affidataria. E’ quella la politica con la p maiuscola”. (da.di.)