Erano in due, un egiziano ed un eritreo a condurre l’imbarcazione in legno che ha portato sulle nostre coste ben 329 migranti.
I due scafisti sono stati identificati dalla Polizia a seguito dello sbarco di ieri e sottoposti a fermo. Si tratta di Ahmed Abdelfatteh, nato in Egitto nel 1995 e Ghebra Meskel Samuel, nato in Eritrea in data nel 1994. Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto l’imbarcazione partita dalle coste libiche. I migranti sono partiti dalla Libia pagando in media circa 400 dollari agli organizzatori che, per non rischiare di far trarre in arresto loro connazionali, offrono il viaggio gratis a chi, senza alcuna esperienza, si offre di condurre l’imbarcazione.
Grazie alle testimonianze è emerso che una volta giunti in acque internazionali il comandante ha effettuato una telefonata a mezzo satellitare alle autorità di soccorso. Il secondo uomo dell’equipaggio ha tentato di eludere le indagini offrendosi come testimone ed accusano solo l’egiziano ma a nulla è valso il tentativo in quanto i poliziotti sono riusciti lo stesso ad appurare il suo coinvolgimento. Al termine delle indagini, gli scafisti sono stati sottoposti a fermo ed associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea competente territorialmente. Nel 2018, sono già tre gli scafisti fermati in provincia di Ragusa.