L’ Associazione Familiari Alzheimer Ragusa organizza due giornate di formazione, il 19 e 20 gennaio, a Modica nell’Auditorium di piazza Matteotti su “Caregiver formali e informali di persone con demenza”.
I lavori prenderanno inizio a partire dalle 15:30, del pomeriggio di venerdì e alle 9 del sabato mattina. Il convegno è strutturato in tre sessioni: nella prima si tratterà il tema: “La demenza: diagnosi e clinica”; nella seconda si affronteranno “I trattamenti non farmacologici e il caregiving“, infine l’ultima sessione sarà dedicata interamente al Volontariato “Le Associazioni nella rete sociale: un valido aiuto nel territorio.” Numerosi gli interventi con la partecipazione di: medici, psicologi, assistenti sociali, tecnici, volontari e familiari.
Si sottolinea la presenza di esponenti delle Associazioni nazionali e regionale. Interessante, da annotare, è la presenza del giovane regista Giuseppe Alessio Nuzzo, classe 1989, che parteciperà ai lavori del convegno con il suo cortometraggio, che verrà proiettato alla fine della prima sessione, “Lettere a mia figlia”. Interpretazione struggente di Leo Gullotta nei panni di un anziano padre che scrive delle lettere alla figlia nel tentativo di spiegare la sua malattia e ciò che sta provando. Film finalista in centinaia di festival in tutto il mondo e vincitore di decine di premi tra cui la menzione speciale ai Nastri d’Argento e il premio come migliore cortometraggio al Giffoni Film Festival, il corto “serve a far entrare chi guarda in questa piccola storia di una malattia terribile, l’Alzheimer“ – come ha raccontato il protagonista Leo Gullotta.
“Lettere a mia figlia: negli “occhi” dell’Alzheimer è il percorso della malattia le sue origini, le motivazioni e la storia con lo scopo di farla conoscere ma parlare di quelle che sono le prospettive future sia in ambito scientifico e terapeutico. E’ anche uscito in distribuzione l’omonimo libro, edito da Pulcinella Editore e a cura di Giuseppe Alessio Nuzzo con la prefazione di Leo Gullotta. L’Alzheimer deve essere considerata una priorità per la salute pubblica, perché è alto il rischio che i bisogni delle persone con malattie neurodegenerative in generale, e quelli delle persone con demenza nello specifico, vengano “dimenticati” oppure non adeguatamente sostenuti.
E’ necessario, quindi, mantenere alta l’attenzione sul lungo percorso che compiono le persone affette da demenza e i loro familiari. L’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana ha dato il proprio patrocinio e contributo. Il corso è in fase di accreditamento per gli Assistenti Sociali.