Saranno dei droni dotati di tecnologie remote sensing a monitorare l’erosione del litorale tra Pozzallo e Santa Maria del Focallo.
Lo prevede l’accordo siglato nei giorni scorsi, tra Betontest – rappresentata dal direttore della sperimentazione dei laboratori professore Corrado Monaca – e l’ingegnere Ciro Farinelli, che coordina un gruppo di lavoro specializzato in rilevamento e robotica a uso spaziale e aerospaziale. L’accordo si inserisce nel quadro della collaborazione tra l’azienda ispicese e il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Catania, diretto dal professore Enrico Foti, per lo studio delle problematiche inerenti l’erosione dei litorali.
«Il monitoraggio del fenomeno tramite soluzioni robotiche e UAV – spiega Farinelli – rappresenta il primo passo, accurato e relativamente a basso costo, per assegnare la giusta priorità alle zone su cui intervenire e monitorare gli effetti degli interventi effettuati sulle coste. L’accordo raggiunto con Betontest prevede, per la prima volta in Sicilia, una sperimentazione con nuove tecnologie di remote sensing. I velivoli senza pilota sarebbero in grado di volare con vento laterale fino a 50Km/h, scansionare la costa sottostante anche in caso di mareggiate.
Nel progetto di collaborazione, che coinvolge anche il Genio Civile e la Soprintendenza di Ragusa, dovrebbero entrare a far parte anche il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ex Provincia Regionale, interessata alla rete viaria costiera e alle strutture strategiche, che a giorni sottoscriverà la convenzione già concordata, e i Comuni interessati al fenomeno dell’erosione».